courtesy Alice Popkorn |
Molti di noi praticano - o hanno praticato - lo yoga, affidandosi a un guru, frequentando corsi presso centri e palestre, addirittura trascorrendo, in compagnia di altri devoti della pratica, giornate in luoghi silenziosi, dediti solo a esercizi e meditazione.
Lo yoga, è noto, è una antica disciplina indiana, un sistema filosofico che, attraverso esercizi fisici, controllo del respiro e dei pensieri, mira all’autodisciplina del corpo, così da favorire meditazione e concentrazione. [...]
Tutti in armonia con se stessi, allora?
Non è così semplice, e, come spesso accade, sono gli Stati Uniti a far suonare il primo campanello di allarme. Lancia il sasso un rinomato guru, Glenn Black, convinto - ce lo racconta Federico Rampini, corrispondente da New York del quotidiano La Repubblica - che molte delle persone che praticano lo yoga non sono adatte, farebbero meglio a smettere. Aumentano negli Usa persone ricoverate al pronto soccorso, o che hanno dovuto ricorrere alle cure di fisioterapisti e chiropratici, per avere assunto, con lo yoga, posizioni rischiose.
Stare a testa in giù, piegarsi a triangolo o mettersi “in candela” può essere pericoloso. Soprattutto per chi non è allenato, ha problemi di ossa, giunture e altro. Tra le ragioni dei danni provocati dallo yoga va certamente considerato il fatto che certi movimenti, pensati per persone, come gli indiani, che stavano abitualmente accovacciate o inginocchiate, vengono ora praticati da persone che invece trascorrono ore sedute a una scrivania, che si affannano e corrono tutto il giorno. Non solo, è inevitabile che non tutti i maestri siano adeguati al compito e, che, a fianco di persone qualificate e competenti, si incappi in yogi improvvisati, e perciò pericolosissimi.
Insomma, ci avvertono dagli States, yoga si, ma con molta attenzione e grandi cautele, pena danni che nulla hanno a che vedere con la serenità e la conoscenza di sé.
Anna T.
7 commenti:
Uuuuuu....com'è tutto vero!!! Ho frequentato un "corso" anni fa: mollato dopo setto- otto volte...mi innervosiva, pensa un po'. Ne ho dedotto che non fa per me. O forse l'insegnante non ci sapeva fare....
è vero io ho avuto amici che hanno mollato per questi motivi
Non sono mai stata appassionata di yoga. Forse perché l'ho sentito dire tanto tempo fa quando cominciava ad essere "di moda", da ragazze che ne parlavano senza un convincimento profondo e invece come di un esercizio, tipo quelli della palestra, dove si corre di fretta subito dopo il lavoro, poco prima di rientrare a casa per preparare la cena.
C'é di bello che la mia schiena non ne vuol sentir parlare neppure alla lontana. Ciao.
Ogni disciplina ha i suoi pro e contro.Naturalmente prima di praticarne una bisogna rendersi conto delle proprie capacità,delle proprie limitazioni, di quello che il nostro corpo riesce a fare ma sarà soprattutto il maestro che dovrà consigliarci, osservarci.
Io seguo assiduamente un corso di pilates da 4 anni ed ho la fortuna di avere un maestro molto preparato e soprattutto paziente. Devo confessare che oggi riesco a fare dei movimenti, delle flessioni, degli esercizi di resistenza muscolare che quattro anni fa non avrei mai sognato di eseguire.
Ciao!
Io pratico l'antichissima disciplina occidentale del riposo orizzontale ... a volte la pigrizia può allungare la vita, ne sono sempre più convinto ... comunque grazie per questa conferma!
Ciao
Andrea
Buonasera a voi ... premesso che trovo l'articolo interessante e ben scritto, aggiungo che non ho mai fatto yoga, e per quanto ovvio non ho molto da dire sull'argomento ... certo è che, chi dovesse decidere di dedicarsi a quest'attività, dovrebbe prima fare una prova o consultare uno specialista che li metta sulla buona strada, per evitare seri problemi dopo! Grazie della condivisione, a presto!
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