venerdì 1 marzo 2013

Se il volontariato previene l'infarto

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Aiutare i più deboli fa bene agli altri ma soprattutto porta vantaggi a  se stessi. E forse è stato proprio il ragionare in quest’ottica che ha spinto i ricercatori  della  University  of British  Columbia ad arrivare alla conclusione che fare del volontariato fa bene al cuore.  Soprattutto  se  si inizia in giovane età. Non a  caso uno dei principali autori  dello studio, la dottoressa Hannah Schreier, ha avuto gioco facile nello spiegare che “il  volontariato  aumenta  l'empatia  e  il comportamento  altruistico  e porta importanti miglioramenti alla salute cardiovascolare".
Come si legge sulla rivista Jama Pediatrics, gli studiosi dell’ateneo americano hanno iniziato a indagare sulle condizioni di salute degli adolescenti dediti con una certa continuità alle attività di volontariato. Soprattutto erano quelli che, tra i 15 e i 16 anni, sembravano maggiormente beneficiare di un’ora alla settimana dedicata a questa attività. Dopo le prime dieci settimane dall’inizio del trial, i medici hanno scoperto che la beneficenza influiva talmente sulla salute fisica di questi adolescenti che contribuiva a rendere ancora più bassi i livelli di infiammazioni e di colesterolo.
Per non parlare dei benefici alla forma fisica: infatti i ragazzi potevano vantare un ridotto indice di massa corporea rispetto a quegli studenti che non facevano volontariato, ma erano comunque in lista per mettersi all’opera a favore dei più bisognosi. La Schreier era partita sviluppando studi precedenti secondo i quali i fattori psicosociali, quali lo stress, la depressione o il benessere, avevano un forte impatto nello sviluppo delle malattie cardiovascolare, che è una delle principali cause di morte in tutta l’America del Nord.
La ricercatrice canadese era arrivata alla conclusione che “i primi segni della malattia possono cominciare ad apparire già durante l'adolescenza”. Da qui la decisione di reclutare giovani volontari per il suo studio e vedere l’impatto di un’attività come la beneficenza sul loro organismo. Così lei e il suo team hanno iniziato a misurare l'indice di massa corporea, livelli di colesterolo e l'infiammazione di 53 studenti delle scuole superiori che a Vancouver trascorrevano un'ora alla settimana di lavoro con i bambini delle scuole elementari all’interno di un programma di doposcuola nel loro quartiere. E dopo le prime dieci settimane sono stati chiari i miglioramenti in termini di autostima salute mentale, umore ed empatia, ma soprattutto hanno non poco sorpreso i cali sul versante delle infiammazioni, del colesterolo e del grasso corporeo.
Ambra
fonte:  farmacia.it


13 commenti:

Tomaso ha detto...

Cara Ambra, hai aperto non solo il cuore ma una grande finestra, che tutti dovrebbero partire con queste esempio aiutare gli altri che alla fine aiuti te stesso. Grazie cara amica di questi post.
Tomaso

Erika ha detto...

Non avevo mai letto nulla a riguardo. Studio molto interessante.

Tiziano ha detto...

Ciao Ambra aiutare il prossimo di propria volonta
fa bene al cuore e allo spirito e questa ricerca
non farà che aumentare questo benessere per entrambi
ciao grazie per questa bella notizia.

mr.Hyde ha detto...

A prescindere da questo importante vantaggio il volontariato penso che arricchisca umanamente ed intellettualmente. E continuo ad avere rispetto ed ammirazione per chi lo pratica. Ciao Ambra!

Luigi ha detto...

è vero Ambra, posso testimoniarlo: nel collegio universitario dove abito, per formare i ragazzi utilizziamo anche le visite nelle case di cura, perchè imparino a farsi carico dei più deboli.
E funziona!!!

Pupottina ha detto...

aiutare il prossimo, di questi tempi, diventa un imperativo doveroso. almeno fra di noi, dobbiamo darci una mano
un abbraccio e buona domenica

Antonella Leone ha detto...

è davverol incredibile! devo dire che non me l'aspettavo che il volontariato altre ad aiutare l'anima aiutasse anche tanto bene il corpo!

Carmine ha detto...

secondo me il volontariato va fatto a prescindere da qualciasi scelta del salute, il volontariato è vero arricchisce chi lo riceve e chi lo fà... :-))

Adriana ha detto...

Interessante! Bello!

Elio ha detto...

Sono contento di saperlo, anche se il mio volontariato è piuttosto diretto agli animali e spero che mi preservi dall'infarto ugualmente. Vi mando un cordiale saluto e buon WE.

Costantino ha detto...

Molto interessante, evviva il volontariato!

Me ha detto...

Aiutare il prossimo,non c'è cosa migliore =)
Bellissimo post !
La aspetto volentieri sul mio blog=)

Unknown ha detto...

... ma certo! E' sempre e solo una questione di cuore..
Buona settimana
Barbara