giovedì 15 novembre 2012

Amour di Michael Haneke

immagine dal web
Magnifico, sconvolgente. Sono le sole parole che Ambra ed io siamo riuscite a pronunciare uscendo dal cinema milanese dove avevamo visto  “Amour” il film di Michael Haneke. Non eravamo le uniche  a non riuscire a dire nulla, la platea si è svuotata nel silenzio più completo, un silenzio commosso e stordito, del tutto insolito al cinema. La trama del film, superbamente interpretato da Jean Louis Trintignant ed Emmanuelle  Riva, è molto semplice: due anziani coniugi, musicisti in pensione, vivono serenamente in un bellissimo [...]
appartamento parigino, pieno di oggetti preziosi, mobili, quadri, libri. Anne è colpita da un ictus, la malattia le fa gradatamente perdere mobilità e coscienza, George l’assiste, fino alla fine. Tutto si svolge tra le mura di casa, senza un attimo di tregua o di noia, in una sequenza terribile che lascia attoniti e sconvolti.
La malattia, la solitudine, la vecchiaia, non sono certo temi facili: nel film non c’è giudizio o spiegazione per i comportamenti,  non c’è lamento  per il dolore, c’è solo la realtà rappresentata con un’arte che la sublima e ci commuove profondamente e, allo stesso tempo, ci costringe a riflettere.
Quando abbiamo ripreso l’uso della parola, Ambra ed io abbiamo fatto alcuni commenti: eccoli, un po’ alla rinfusa e tutti insieme,  dal momento che le nostre impressioni, così a caldo, sono state molto simili. Il film è stupendo e terribile, un autentico capolavoro da vedere, ben sapendo però che non se ne esce indenni, che alcune immagini rimarranno a lungo negli occhi e nel cuore. Non si dimenticherà facilmente il viso devastato dal male  e la sofferenza della donna, ma soprattutto resterà il ricordo dell’amore incondizionato del marito, la sua forza e la sua debolezza, la sua umanità profonda. Anche la casa prende parte al dolore: i quadri mostrano lande deserte e paesaggi desolati, la musica non riesce a rompere il silenzio, e nulla possono i personaggi secondari, soprattutto una figlia il cui affettuoso interessamento non  scalfisce la solitudine totale dei protagonisti. Neppure i sogni, i ricordi che affiorano, riescono a lenire la sofferenza.
Resta, con l’emozione,  la consapevolezza di aver visto  un film arcano e crudele, essenziale e indimenticabile.
Anna T

20 commenti:

Luigi ha detto...

grazie per questa splendida recensione: a questo punto non si può non vederlo!!!

Anonimo ha detto...

Condivido: grazie per questa toccante recensione che scuote l'anima

mr.Hyde ha detto...

Il post sicuramente mi ha fatto venire la voglia di andarlo a vedere..anche se da un po' di tempo non riesco a vedere questo tipo di film che, seppur belli mi fanno stare male..

Sandra M. ha detto...

Grazie Anna. Lo vedrò tra un paio di giorni; il tuo testo è molto coinvolgente e sono curiosissima.
Spero di rivederti presto...magari a Milano.

Tomaso ha detto...

Cara Anna una storia veramente avvincente e umana, che veramente invita ad andare a vederlo.
Tomaso

Berica ha detto...

Vado a vederlo stasera...
grazie per la recensione appassionata.

Ambra ha detto...

Non ero particolarmente serena, né in uno stato d'animo particolarmente adatto a vedere questo tipo di film, ma meno male che l'ho visto. Mi sarei persa un capolavoro, uno dei più bei film che io abbia mai visto.

Erika ha detto...

Non bisogna evitare di vedere film che propongono anche aspetti crudeli della nostra esistenza.Sono poprio questi i film capolavoro.
Grazie della tua splendida recensione, cara Anna.
Un saluto da Bari
Erika

carlafamily ha detto...

Dopo questa lettura non mi resta che vedere il film che come molti mostra una realtà tanto crudele quanto dolce nella sua silenziosa solitudine. Questo genere di film sicuramente colpisce in pieno centro i nostri sentimenti più profondi poichè credo siano una realtà per molti. Sicuramente vedrò questo film. Grazie ancora!

graciete filipe ha detto...

Olá minha querida. que esteja tudo de bom consigo são os meus votos com carinho.
Sempre fiel sempre amiga te gosto demasiado com toda a sinceridade, tem sempre um tempinho para mi, recebe meus beijinhos de luz e muita paz.

Carmine ha detto...

grazie di questa recensione cosi appassionata che ha lasciato un segno cosi forte la vista di questo film è sicuramente da andare a vedere

Galatea ha detto...

Che recensione coinvolgente, voglio vederlo!

Giancarlo ha detto...

Non ho visto questo film, e leggendo il tuo commento mi dispiace!! un abbraccio...ciao

Antonella Leone ha detto...

devo ammettere che volevo vederlo ma mi sono trattenuta dal farlo per paura di piangere troppo , ma ora dopo la recessione mi avete assolutamente convinta!

Pupottina ha detto...

non l'ho visto ma mi riprometto di vederlo.
buon inizio settimana

l'alternativa ha detto...

Ne avevo sentito parlare e ho visto l'anteprima, è un capolavoro, ma non credo che andrò a vederlo, penso che starei troppo male

lilybets ha detto...

Ciao cara Ambra,conto sul vostro incoraggiamento,sono tempi duri e spero che vada bene,se a te o qualcun altro servono liste nozze,bombiniere,chiedi pure,lo aiutero' volentieri per come posso.

Sandra M. ha detto...

Visto. Concordo su tutto.
Aggiungo solo : meraviglia la "colonna sonora" fatta solo di rumori della quotidianità.

VilmasCreativeArt ha detto...

dopo aver letto questo post, non posso perdere questo film
grazie

Anonimo ha detto...

L'ho provato a cercare nei cinema qui a Roma e non l'ho trovato. Aspetto il dvd...